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Crotone
Aprile,26,2024

FI, VIA IL COMMISSARIO SCURA: HA DEVASTATO LA SANITA' CALABRESE

Il Marrelly Hospital in sit-in davanti a Palazzo Montecitorio, praticamente l’elite della medicina calabrese “costretta” a mendicare un autorevole intervento governativo che riporti dignità ai propri operatori sanitari ed assistenza medica ai pazienti calabresi. L’ennesima dimostrazione di una sanità regionale al tracollo davanti alla negligenza ed ai danni colossali provocati dal commissario Scura e dai suoi tragici decreti. Oggi, davanti ai duecento e più dipendenti della strutttura crotonese ed al suo management, insieme ai colleghi Roberto Occhiuto e Stefano Mugnai, abbiamo manifestato la nostra incondizionata solidarietà ed assoluta vicinanza, a loro ed alle loro famiglie, offrendo il nostro sostegno in quella che ormai è diventata una battaglia di civiltà sanitaria per l’intera Calabria. Famiglie intere il cui futuro è diventato improvvissamente drammatico per colpa di una visione distorta e sciagurata del servizio sanitario regionale, messo in ginocchio grazie anche alla complicità di una politica inadeguata del governo calabrese targato Oliverio, incapace di ribellarsi e di produrre una seria offerta alternativa di servizi funzionali nelle ASP territoriali. Grazie ai nostri interventi in aula, e mi riferisco alla mia interpellanza di luglio con cui ho chiesto esplicitamente l’esonero di Scura, e di altri colleghi parlamentari della regione, dal governo sono giunte ampie rassicurazioni secondo cui il prossimo CDM vedrà all’O.d.G. proprio la rimozione del commissario calabrese e la nomina del suo successore.  Nella giornata odierna abbiamo sottoscritto e depositato un interpellanza urgente con primo firmatario l’On. Maria Tripodi, per sottoporre la questione del Marrelli Hospital al Ministero della Salute, del lavoro e delle Politiche sociali. Ed è proprio in quest’ottica che, ci auguriamo tutti, si possa ricreare quella sinergia costruttiva fra l’ufficio del nuovo commissario straordinario e l’intero comparto sanitario regionale, affinché i pazienti possano riappropriarsi dei servizi all’altezza delle loro necessità e dei loro bisogni. Ma oggi, in maniera improcrastinabile, chiederò con fermezza l’istituzione da parte del ministero competente di un tavolo tecnico permanente sulla sanità calabrese, dove analizzare, verificare ed applicare risoluzioni efficaci contro le criticità croniche del nostro comparto sanitario, affinché possano essere adottate dagli organi regionali pertinenti, commissariali e dipartimentali. Il 2019, l’anno delle elezioni in Calabria, sarà anche il momento di una nuova stagione politica in cui nessuno sconto verrà fatto a chi sarà chiamato a governare i processi di rinnovamento e di crescita dell’intero territorio regionale, soprattutto per quanto riguarda la sanità dei nostri concittadini.

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