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Crotone
Aprile,18,2024

CROTONE E LA SERIE A: UN AMORE MAI SBOCCIATO. E ORA SI ASPETTANO LE BIG


Numeri impietosi quelli della serie A a Crotone. Il verdetto del pubblico calabrese dopo sei gare giocate allo Scida (escluso le tre gare giocate a Pescara) non lascia speranze. La massima categoria sulle rive dello Ionio subisce una cocente bocciatura. Numeri da serie B se vogliamo, anzi di categoria più infima visto che lo scorso anno di questi periodi allo Scida non si trova un biglietto e i circa 9800 posti disponibili andavano esauriti in un battibaleno. Va bene, era la squadra di Juric, prima in classifica e che divertiva e vinceva. Ma visto che la massima serie da queste parti non c’era mai stata era logico attendersi molto di più. E invece questa stagione continua ad essere un flop totale e non solo per presenze di pubblico. Il botteghino ha solo una volta superato, anche se di poco, i duemila tagliandi staccati ed è stato contro il Napoli, per la precisione 2.086 ma grazie soprattutto ai quasi 400 tifosi napoletani che hanno alzato il quorum. Per il resto il numero è sempre più o meno lo stesso. Si va dai 1.516 paganti contro il Torino fino al picco più basso, i 1.055 della gara contro il Chievo. Con Sampdoria, Pescara e Bologna i numeri sono aumentati ma solo di qualche centinaio, fatto salvo naturalmente la quota abbonati che di 6.243. Eppure la società ha sostenuto ingenti sforzi per poter dotare lo stadio di spalti ampi e accoglienti anche se il neo della copertura della tribuna principale ha fatto storcere il muso a molti ma evidentemente tanto sforzo non ha pagato e qualcuno ancora si chiede: ma era proprio necessario raddoppiare la capienza se i numeri poi sono questi? Nelle sei gare giocate allo Scida sono stati 8.238 in totale i paganti, una media di 1.373 a partita, una debacle se solo ricordiamo l’intenzione della società che ad agosto si prefiggeva di riempire tutto lo stadio ma di abbonati e non di paganti. I motivi di questo flop sono sotto gli occhi di tutti. Una squadra che non vince e spesso non convince; il caro biglietti, lo stadio ancora incompleto e anche il calo fisiologico di pubblico che anche gli altri stadi d’Italia registrano. Ma sono giustificazioni che reggono a malapena, a Crotone l’arrivo della serie A è stato atteso e festeggiato alla grande. Poi tutto si è smontato come un soufflé nel giro di poche settimane. Ultimamente è mancato anche l’effetto mercato che avrebbe potuto riavvicinare qualche appassionato in più e invece di arrivi e partenze tra i rossoblù c’è da registrare solo quella di Nicolò Fazzi che lascia il Crotone per accasarsi al Perugia. E allora non resta che aspettare le big. E si comincerà da mercoledì 8 febbraio quando allo Scida arriverà la Juventus per recuperare la gara del 22 dicembre scorso posticipata per gli impegni di coppa da parte dei torinesi. Gli sportivi e i tifosi si augurano per quella data che il campionato in testa sia ancora in equilibrio come lo è adesso in modo che Allegri possa utilizzare la propria rosa al massimo della potenzialità. E non sarà difficile pronosticare il tutto esaurito dello stadio nonostante si giocherà di mercoledì. Quattro giorni dopo spazio alla Roma, altra gara da pienone, con fischio d’inizio all’ora di pranzo e per aspettare le altre due big del calcio italiano, ovvero Inter e Milan, occorrerà aspettare aprile.

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