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Crotone
Aprile,19,2024

IL CROTONE RIABBRACCIA ANTE BUDIMIR, PER LUI UN TRIENNALE E UNA MAGLIA DA TITOLARE

Il corteggiamento è durato quasi un mese, forse troppo, ma alla fine Ante Budimir e il Crotone si sono ritrovati di nuovo insieme per una nuova avventura. Il croato torna a vestire ancora la maglia rossoblù ma questa volta in Serie A dopo una stagione tra alti (pochi) e bassi (molti) in maglia blucerchiata. La volontà del calciatore nella trattativa è stata alla base del trasferimento che già a gennaio scorso era stato vicino al ritorno in Calabria. Ma nel mercato invernale non tutto s’incastrò per il verso giusto per cui Budimir fu costretto ad ascoltare le note della canzone di Rino Gaetano ‘Ma il cielo è sempre più blu’ in salsa sampdoriana e non nella versione originale crotonese come avrebbe voluto. Il croato ha poco da salvare nel suo primo anno in A con i liguri. Forse solo un bel gol segnato al Barcellona ma era calcio d’agosto e in amichevole mentre in campionato le soddisfazioni sono state vicine alle zero. Solo 11 presenze, appena due da titolare. Il feeling con Giampaolo non c’è mai stato al punto che in casa Samp non ci hanno pensato su troppo nel dire sì alla richiesta del Crotone. Il 25enne croato torna in Calabria con in mente l’eccezionale stagione legata alla promozione. Il Crotone lo scovò grazie alle operazioni di scouting di Graziano Ursino (figlio del direttore sportivo Giuseppe) che lo stanò in Germania dove aveva collezionato 22 presenze in due stagioni e un solo gol segnato col St. Pauli  riuscendo a portarlo in Calabria l’ultimo giorno di mercato. A Crotone Budimir non ci ha messo molto a dimostrare le sue doti. Già all’esordio casalingo contro il Novara riuscì a mettere in rete la palla della vittoria in pieno recupero. Alla fine di gol ne collezionò ben 16 e senza mai calciare un rigore facendo impazzire la curva Manzulli e tutta la tifoseria crotonese. Storico anche il suo gol al Milan a San Siro in Coppa Italia nella gara nella quale i rossoneri riuscirono ad avere ragione del Crotone solo ai supplementari. La promozione arrivò anche grazie alle sue reti ma anche allo spettacolare gioco che Juric diede alla squadra e che Budimir riuscì a sfruttare al meglio. Un milione di euro il riscatto del prestito dal St. Pauli, tanto è costato al Crotone Budimir due anni fa ma la clausola rescissoria di un milione e 800mila euro imposta dai procuratori del calciatore, cancellò di netto il triennale che l’attaccante di Zenica aveva firmato a gennaio del 2016 visto l’immediato interessamento della Samp. Adesso il croato torna a Crotone con un ingaggio importante (si parla di 500mila euro per tre stagioni più l’opzione per il quarto anno) più bonus relativi ai gol che segnerà e al raggiungimento della salvezza. E dopo la firma ecco le sue prime dichiarazioni. “Finalmente sono di nuovo un giocatore del Crotone, per me è questo è stato un giorno molto importante. Lo scorso anno ho avuto modo di seguire i miei ex compagni da tifoso ed ho esultato quando è arrivata la salvezza. Hanno grazie alle ottime prestazioni, al duro lavoro e al sacrificio quotidiano. Adesso – sottolinea l’attaccante – non vedo l’ora di lavorare con mister Nicola e il suo staff (sarà la prima volta per lui nel ritiro di Moccone) e mi impegnerò la massimo”.

 

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