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Crotone
Marzo,29,2024

DISASTRO TAGLIAVENTO ALLO SCIDA. AL CROTONE MANCA UNA VITTORIA

Pensavamo di averle viste davvero tutte ma quando poi certi errori clamorosi, visti già in presa diretta, vengono anche confermati dopo aver verificato le immagini alla moviola allora qualche domanda è lecita farsela. Andiamo per ordine. Crotone – Cagliari è stata affidata a Tagliavento che in oltre 100 minuti di gioco non ne ha azzeccata nemmeno una. Anche il rigore concesso al Crotone per tocco di Faragò ai danni di Nalini, non è proprio solare, infatti nessuno ha reclamato (tranne Nalini) e l’arbitro era a due passi dal fallo. Ma tant’è. La Var ha invitato l’arbitro a rivederlo e con buona dose di fiscalità è stato assegnato il calcio di rigore che Trotta ha trasformato. Secondo episodio: Pisacane, giocatore irruente per natura, entra in maniera pericolosa su Ricci. Fallo da cartellino giallo tutta la vita che Tagliavento lo trasforma in rosso facendo imbufalire squadra, panchina e dirigenti isolani già pesantemente penalizzati in occasione delle gare dell’Olimpico contro la Roma ma soprattutto in casa contro la Juve.TAGLIA Il Cagliari riesce a pareggiare i conti in chiusura di primo tempo (dopo che Cordaz aveva fatto un mezzo miracolo su tentativo di autogol di Ceccherini) grazie ad un a punizione chirurgica di Cigarini. Nel secondo tempo Tagliavento e i suoi collaboratori hanno dato l’impressione di voler tenere lontano il Crotone (con l’uomo in più) dall’area di rigore cagliaritana. Sedici le punizioni fischiate agli attaccanti crotonesi nel cuore dell’area avversaria compreso quella inesistente per fuorigioco al 92’ quando Ceccherini, in posizione correttissima, riesce a segnare il 2-1. Tagliavento dapprima assegna il gol, poi vede il suo collaboratore Crispo fermo e allora va al controllo Var. Che dice che è tutto regolare (immagini inequivocabili) tranne per l’arbitro che annullerà il gol e farà crescere la rabbia in casa Crotone.  Eppure la vittoria per il Crotone ci poteva stare. Zenga aveva confermato gli stessi di Verona ma la sua idea è franata dopo 10 minuti per il k.o. di Stoian e dopo lo scontro violento di Cragno (uscito con un occhio pesto) e Sampirisi (ancora più grave il suo infortunio: frattura allo zigomo sinistro). Poteva essere la seconda vittoria di fila dopo Verona e invece niente. Il Crotone resta ancora in piena zona salvezza in una domenica che poteva essere favorevole visti i risultati di Chievo e Genoa.

CROTONE (4-3-3) Cordaz; Sampirisi (dal 1’ s.t. Faraoni), Ceccherini, Capuano, Martella; Barberis (dal 26’ s.t. Budimir), Mandragora, Benali; Ricci, Trotta, Stoian (dall’11’ p.t. Nalini). All. Zenga.

CAGLIARI (3-5-2) Cragno (dal 43’ p.t. Rafael); Pisacane, Ceppitelli, Castan: Faragò, Ionita, Cigarini (dal 30’ s.t. Andreolli), Dessena, Padoin; Farias, Giannetti (dal 17’ s.t. Lykogiannis). All. Lopez.

Arbitro Tagliavento di Terni.

Marcatori: Trotta su rigore al 29’, Cigarini al 51’ p.t.

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