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Crotone
Marzo,29,2024

URAGANO ATALANTA. CROTONE, INDIETRO TUTTA

Crotone indietro tutta. Dopo la bella e sfortunata prova contro l’Inter la formazione rossoblù va incontro ad una débacle senza appelli in casa dell’Atalanta. L’uragano nerazzurro telecomandato da Gasperini dalla panchina, si è abbattuto sul derelitto undici rossoblù che per lunghi tratti della gara ci ha capito davvero poco. E a nulla è valso il tentativo di Davide Nicola di combattere l’Atalanta con le sue stesse armi. La difesa a tre è andata subito in crisi ma crediamo che anche con un altro sistema difensivo per il Crotone non ci sarebbe stato scampo. Troppa la differenza tecnica tra le due squadre. Gomez e compagni hanno praticamente vinto tutti i duelli e in tutte le parti del campo. I rossoblù sono arrivati sempre secondi sulle palle e questa volta non si sono viste né idee e né convinzione di potersela giocare come sabato scorso contro i nerazzurri milanesi. Unica nota positiva il gol segnato da Tumminello, il primo del Crotone in questa stagione. La gara si è complicata praticamente da subito. Dopo 6’ i bergamaschi erano già in gol con un invenzione di Ilicic che dopo aver superato con troppa facilità Cabrera, riesce ad apparecchiare per Petagna che deve solo allungare la punta del piede e battere Cordaz. Il raddoppio degli orobici arriva grazie alla specialità della casa, ovvero le palle inattive. Da calcio d’angolo è Caldara il primo ad avventarsi su una spizzata di Petagna e di testa spingere in rete. La terza rete dell’Atalanta arriva grazie ad una sontuosa giocata di Ilicic, il migliore dei suoi che con dieci tocchi si beve mezza difesa rossoblù e mette nella rete di uno sconsolato Cordaz. Dopo il riposo in campo non si vedono troppe differenze. Il Crotone è sempre lì a soffrire e l’Atalanta ad imperversare senza pietà. Il 4-1 arriva grazie al gol di Gomez che al 63’ trasforma in gol l’ennesimo assist di Ilicic. Poi il lampo di Tumminello 7 minuti dopo per il primo sorriso (amaro) del Crotone in questa stagione e al 74’ è Caldara che si procura un rigore che il Papu Gomez trasforma per il 5-1. Ci sarebbe tempo anche per il sesto gol segnato da Orsolini ma la Var cancella la sestina all’Atalanta ma non cancella una prestazione a dir poco imbarazzante del Crotone.

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