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Crotone
Aprile,19,2024

FALSA PARTENZA PER ZENGA. VINCE IL SASSUOLO E LA CLASSIFICA ADESSO PREOCCUPA

Esordio senza fortuna per Walter Zenga che alla sua prima sulla panchina del Crotone si deve inchinare al Sassuolo. Due a uno alla fine della gara con qualche rammarico per entrambi gli allenatori. Era logico aspettarsi qualche novità nell’undici iniziale ma Zenga ha messo mano solo agli uomini e non al modulo. In campo Ajeti e Tonev dall’inizio ma col solito 4-4-2 con Sampirisi largo basso che anche in questa gara non ha convinto molto. Tornava in attacco Budimir e si è visto. Il croato da solo fa reparto e si carica sulle spalle tutto il lavoro all’interno dell’area di rigore avversaria anche se poi sbaglierà qualche pallone clamoroso. Quella contro il Sassuolo era una gara spareggio tra due squadre in crisi di risultati e di gioco. Gli emiliani in casa non avevano mai vinto e segnato solo un gol; i calabresi venivano da tre k.o. di fila in campionato (e uno in coppa) e senza gol per oltre 290 minuti. Il primo tempo non è stato bello, anzi a tratti la gara è stata brutta e con poche conclusioni. Un paio per il Sassuolo con L’ex Falcinelli (Cordaz sempre attento) e una per il Crotone con una girata di testa di Barberis terminata distante dai pali di Consigli. Dopo il risposo il Sassuolo torna in campo con più convinzione, il Crotone si disunisce e comincia a soffrire.336x0_1512932338421_sassuolo crotone Il gol che rompe l’equilibrio arriva al 4’ grazie a Goldaniga che da dentro l’area gira di testa in rete in traversone di Politano. Zenga corre ai ripari, richiama Rohdén e Stoian e mette in campo Romero e Trotta. Ma dopo 4 minuti il Sassuolo raddoppia con Politano che sfrutta alla perfezione una scivolata di Romero e dai 20 metri fa partire un destro a giro che beffa Cordaz. Il Crotone accusa la doppia mazzata ma ha una reazione immediata con Budimir che al 66’ riesce a mettere in difficoltà Acerbis pressandolo su un cross dalla fascia di Tonev. sas-cro La palla carambola in porta ma l’ultimo tocco è del difensore di casa. Zenga ordina ai suoi di provare a rimettere in equilibrio l’incontro e l’occasione buona capita al 74’ e ancora sui piedi del capocannoniere croato che però invece di calciare immediatamente di destro d due metri dalla porta cerca il controllo per il tiro di sinistro permettendo ai difensori neroverdi di chiudere lo spazio. Il Crotone lascia però qualche spiraglio di troppo e in uno di questi s’incunea Falcinelli ma Cordaz è bravo a deviare in angolo una sua bordata da posizione defilata. E a due dalla fine a seguito di una mischia Sampirisi afferra per la maglia il neoentrato Matri e per Manganiello è facile assegnare il penalty. È lo stesso Matri che s’incarica della trasformazione ma Cordaz si allunga sulla destra e respinge il tiro. Purtroppo per i rossoblù gli ultimi minuti non bastano per rimettere in sesto la gara che termina con il primo successo in campionato per Iachini. Zenga dovrà lavorare e tanto per dare un po’ di ordine soprattutto nel pacchetto difensivo. La classifica però comincia a farsi complicata e le ultime tre gare prima della fine dell’anno non sono facilissime. Si comincia con quella di domenica prossima in casa contro il Chievo, poi la Lazio all’Olimpico e il Napoli allo Scida.

 

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