Il 15 giugno è previsto uno sciopero nazionale a Roma di tutti i collaboratori coordinati e continuativi della scuola che dopo 30 anni di precariato non vedono ancora la possibilità di una soluzione definitiva alle loro prospettive professionali. “Saremo in tanti, 50enni, 60enni, padri e madri di famiglia monoreddito. Lavoratori che da mesi non percepiscono lo stipendio, che non hanno la piena contribuzione previdenziale, che vengono esclusi sistematicamente dalla possibilità di partecipare alla procedura concorsuale per accesso ai ruoli”. I cococo saranno nel pomeriggio in piazza del Quirinale ad attendere un gesto d’accoglimento e di solidarietà del Presidente della Repubblica, al quale chiederanno un incontro ufficiale. “Non ci fermeremo – hanno scritto al sottosegretario alla pubblica istruzione Davide Faraone – fino a quando il Governo non darà risposte chiare e certe”.
