IL COSENZA ESCE SCONFITTO DALLO "ZACCHERIA". A PUNIRLO UN'AUTORETE DI DERMAKU

Il Cosenza gioca, il Foggia vince. Nell’anticipo della ventiseiesima giornata della cadetteria si ferma la serie positiva del Cosenza, che durava da tre turni, e arriva la sfortunata sconfitta in Puglia, contro la squadra di Padalino alla ricerca spasmodica dell’intero bottino, dopo ben cinque pareggi consecutivi. A decidere la gara un’autorete, al 22′, del centrale difensivo Dermaku, sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Kragl. CRONACA – Braglia sceglie una nuova formazione, dettata da infortuni e squalifiche, optando per un 3-5-2, con Capela, Dermaku e Legittimo, a difesa di Perina; D’Orazio, Garritano, Palmiero, Mungo e Baez sulla mediana, con la coppia d’attacco formata da Tutino e Maniero. Parte forte la squadra cosentina, in maglia bianca da trasferta, con il controllo del gioco e trame veloci. Al 9′ lancio lungo per Iemmello, che controlla ed incrocia il tiro, con Perina che para. Due minuti più tardi clamorosa palla per l’undici di Braglia. Combinazione Baez-Tutino, che serve al centro dell’area Mungo, che tutto solo spara alto a porta spalancata. Il Cosenza continua a spingere e tre minuti più tardi è ancora Mungo a girare un preciso cross dall’out destro, ma la palla sfila al lato. Al 22′, nel momento migliore per i calabresi il Foggia passa in vantaggio. Calcio di punizione al limite dell’area calabrese, dell’esecuzione si incarica lo specialista Kragl che crossa forte in area, sfortunata deviazione di Dermaku e Satanelli in vantaggio (1-0). Ci prova nuovamente, qualche minuto più tardi, il calciatore tedesco del Foggia da fuori area, ma Perina blocca a terra. Il primo tempo finisce con i pugliesi in vantaggio. Nella ripresa Braglia prova la carta Litteri, richiamando in panchina un’impalpabile Maniero, con i calabresi che controllano il pallino del gioco, ma non si rendono mai pericolosi dalle parti di Leali. Intorno al 60′ inizia il valzer delle sostituzioni con Padalino, che inserisce il giovane Marcucci al posto di Galano, con Braglia che risponde lanciando nella mischia Sciaudone al posto di Garritano. Il Foggia bassa il baricentro e prova a controllare il match, con il tecnico foggiano che cambia anche Greco, inserendo Ngawa, ed il Cosenza che non riesce a trovare varchi. Braglia prima della mezzora di gioco prova la carta Bruccini, al posto di Mungo, ma il cambio di passo per la sua squadra non arriva. C’è tempo per registrare il cambio Mazzeo-Chiaretti e il fallito raddoppio dei padroni di casa, nel recupero della gara con Iemmello, che partito in sospetta posizione di offside, spara fuori a tu per tu con Perina. Finisce con la vittoria dei pugliesi, che fanno festa con i propri tifosi, e si rilanciano nella corsa per la salvezza diretta. Per il Cosenza arriva la nona sconfitta stagionale ed una prova opaca. Prova da dimenticare nel più breve tempo possibile, la sfida con la capolista Brescia al San Vito-Marulla è già alle porte.


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