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Crotone
Aprile,18,2024

Calabria: 91.354 stranieri, la comunità più numerosa è quella rumena

Sono 91.354 gli stranieri che vivono in Calabria. Di questi, il 55,9% e’ impiegato in attività inerenti i servizi, il 16,9% in agricoltura ed il 9,1% nelle costruzioni. Sono questi i dati che emergono dall’ultimo rapporto, il XXV, sull’immigrazione presentato a Catanzaro. Secondo il rapporto, la comunità più numerosa in Calabria è quella romena con il 34,5% delle presenze. Seguono Marocco (15,4%); Ucraina (6,8%); Bulgaria (6,7%); India (4,5%). Dati, questi, ai quali si aggiungono quelli relativi alle province da dove si evince che al primo posto per la presenza di immigrati c’é Cosenza con 30.275 stranieri che vi risiedono. Subito dopo ci sono Reggio Calabria (29.129); Catanzaro (16.175); Crotone (9.063); Vibo Valentia (6.712). Presenze, queste, che riguardano anche nuclei familiari con figli in età scolare e prescolare. Ed analizzando la frequenza degli istituti scolastici di primo e secondo grado, si evince che la presenza di figli di immigrati nella scuola dell’infanzia è del 16,9% mentre nella primaria è del 31,2%. Passando nella secondaria di primo grado si passa al 22,8% ed in quella di secondo grado del 29,1%. “Non dobbiamo lasciare ai margini della nostra società queste persone” ha detto nel corso della presentazione mons. Giancarlo Perego, direttore nazionale della Fondazione Migrantes, che ha poi invitato ad “impegnare gli immigrati nei servizi sociali. E’ intervenuto anche l’arcivescovo di Crotone Santa Severina Domenico Graziani secondo il quale “la Chiesa italiana è chiamata ad adottare i criteri dell’integrazione culturale”. Per Graziani, inoltre, “senza la Chiesa non si può trattare il tema dell’immigrazione. Purtroppo – ha concluso – c’e’ anche il fallimento della politica che non riesce ad andare oltre la prima accoglienza e le chiese sono chiamate ad attivarsi con le buone pratiche”.

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