I bambini e le persone con disturbi dello spettro autistico, o altre gravi patologie, potranno accedere in alcune aree verdi di Acri. A deciderlo un’ordinanza del sindaco della cittadina cosentina Pino Capalbo, che deroga alla chiusura dei parchi cittadini e al divieto di stazionamento in luoghi pubblici. E’ una misura che rende “fruibili il Parco Caccia e la Villa Comunale antistante anfiteatro – scrive il Sindaco in una nota – ai nuclei familiari in cui siano presenti componenti affetti da autismo e altre patologie”. I soggetti affetti da autismo o da altre gravi patologie, potranno essere accompagnati da un solo familiare (da un tutore o da altra persona delegata), solo nella fascia oraria ricompresa tra le ore 16 e le ore 18, dal lunedì al venerdì, e dalle 16 alle 19 nelle giornate di sabato e domenica. Confermati il divieto di assembramento ed il rispetto della “distanza sociale”
