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Aprile,18,2024

AIELLO: LA CANDIDATURA DI DE MAGISTRIS È DIVISIVA, FAVORISCE AVVERSARI

La candidatura di De Magistris, e le altre che vanno a pescare nello stesso bacino elettorale del civismo e del centro sinistra, purtroppo sono candidature che impoveriscono la possibilità di poter vincere e di avere un’alternativa al centrodestra. L’elettorato del centrodestra è abbastanza compatto e l’alternativa è frazionata, quindi matematicamente si ripropone lo stesso schema del gennaio 2020, e a vincere sarà necessariamente il candidato che può contare su un’alleanza coesa, che in CALABRIA ha solo il centrodestra. La candidatura di De Magistris, infatti, può arrivare al 20%, massimo 25, e alla stessa percentuale può arrivare il secondo candidato che pesca nello stesso bacino elettorale. Numericamente, dunque, vince in maniera automatica il centrodestra”. A dirlo all’AdnKronos è Francesco Aiello, professore ordinario di Politica Economica all’Unical e già candidato alla presidenza della Regione con Calabria Civica e il sostegno del M5S. “Il voto a De Magistris, dunque – spiega Aiello -, sarebbe un voto inutile per lui e per il centrosinistra che ruota intorno al Pd. Certo, il 20% sarebbe un risultato straordinario dal punto di vista individuale, e anche per chi sta intorno a De Magistris e lavora per avere uno scranno a palazzo Campanella, ma sarebbe un successo personale e allo stesso tempo un fallimento e una sconfitta collettiva, perché si consegnerebbe la Calabria di nuovo alla destra, una destra che in questi ultimi mesi ha dimostrato di non avere una visione, e noi abbiamo bisogno di persone che sappiano guardare al di là dei tempi della prossima legislatura”.

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