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Crotone
Aprile,26,2024

AL CROTONE LO SCONTRO DIRETTO CONTRO IL CARPI. ANCORA UNA DOPPIETTA DI SIMY MA QUANTO SPRECO

La cartolina che il Crotone spedisce da Carpi è quella con Simy che corre sotto la curva dei tifosi rossoblù con le due mani alle orecchie dopo aver segnato il gol del 2-0. Una vittoria importantissima per il Crotone che lontano dallo Scida continua a far bene inanellando la quarta vittoria. Un successo identico a quello del 2015 quando il Crotone vinse con una doppietta di Bernardeschi. Un successo che riporta i calabresi fuori dal discorso retrocessione se è vero che dopo questa giornata si attestano al 14° posto, dove l’aria è decisamente più salubre. Lo scontro diretto dunque se lo aggiudica il Crotone che spedisce il Carpi più all’inferno di quanto non era prima di questa gara. Ma c’è anche da guardare il rovescio della medaglia di questa gara nella quale il Crotone ha la colpa di non averla saputo chiudere e che è arrivato a ridosso del triplice fischio rischiando troppo, tanto nonostante la superiorità numerica. Carpi – Crotone è stata la gara degli assenti: otto nelle file emiliane, tre in quelle rossoblù. In partenza la squadra di Stroppa soffre poco, controlla e va anche in vantaggio. Succede al 18’ quando Sampirisi crossa un pallone in mezzo dove il braccio di Buongiorno è troppo largo e nel cuore dell’area intercetta la sfera. Ghersini non ha nessuna indecisione e assegna il penalty che Simy trasforma per il suo decimo centro. Il Crotone potrebbe raddoppiare al 21’ ma Zanellato arriva in scivolata sul pallone impattandolo a meno di 5 metri dalla porta spedendolo in curva. In campo non c’è Pettinari che ha lasciato il posto a Machach che al 43’ giogioneggia col pallone mettendo Zanellato nella condizione di crossare in area dove sul secondo palo Benali impatta bene ma permettendo a Piscitelli di fare un figurone con una paratona che manda le due squadra al riposo col Crotone in vantaggio di un solo gol. Nel secondo tempo Castori decide di cambiare e lo fa dopo 5 minuti inserendo Arrighini e cambiando modulo, quasi simile al 3-5-2 di Stroppa. Il baricentro dei padroni di casa si alza ma la difesa soffre e rischia. Benali, sempre lui, scappa a tutti, anche al portiere ma il suo tiro colpisce il palo a porta vuota e va fuori. Il Crotone soffre la pressione degli emiliani, Cordaz si deve disimpegnare con qualche parata importante ma sfiora ancora il 2-0. Stroppa richiama Machach e mette dentro Pettinari che ha il compito di tenere palla e far soffrire la difesa il meno possibile. E in un break Zanellato mette sui piedi di Simy il pallone per il raddoppio. Il nigeriano salta anche il portiere e accomoda la sfera nella porta vuota andando poi con le mani a ‘coppino’ dietro le orecchie ad ascoltare le gioia dei tifosi rossoblù assiepati in quel settore. Ma il Crotone, si sa, quest’anno è una squadra che non ama le cose facili. Potrebbe andare a chiudere la gara comodamente e invece ecco che 4 minuti dopo il 2-0 di Simy Poli la riapre. È Crociata che mette in area un pallone carico di effetto sul quale Vano salta di testa indirizzando in porta. Cordaz non è reattivo, la palla impatta sulla traversa e Poli la ribadisce in rete riaprendo la gara. Firenze, ammonito, viene richiamato in panca, dentro Valietti che ha il compito di fare tutta la fascia insieme a Pettinari che fa un po’ ammattire gli avversari ma non trovando la via del gol. A 10’ dalla fine l’ex centravanti del Pescara calcia due volte in porta, Piscitelli devia e sulla ribattuta Pettinari colpisce la traversa. Il Carpi, spinto dal pubblico, cerca il pareggio ma lo fa con poca lucidità e anche con troppa foga. Come quella che tradisce Concas che a 6’ dalla fine scalcia brutalmente Benali. Ghersini gli mostra il secondo giallo ma probabilmente era già un fallo da rosso diretto. Il pallone del 3-1 capita nel finale sul piede di Simy che corre solo soletto verso la porta di Piscitelli, aspetta la sua uscita ma rallenta troppo consentendo a Sabbione di recuperare. Finisce con la vittoria meritata del Crotone checché ne pensino i commentatori televisivi. E adesso tutti in campo martedì contro il Perugia. “Quattro vittoria e siamo salvi” diceva Vrenna alla vigilia. La strada è segnata, ora avanti tutta.
 

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