Ancora una sconfitta anche se non larghissima come quella contro l’Inter. Il pronostico non si smentisce nemmeno questa volta e il Crotone affonda contro la Roma in casa incassando il 5° ko casalingo. Un primo tempo, brutto, inguardabile, indecifrabile, quasi la prosecuzione del secondo tempo di San Siro. 
Nel senso che è sembrato non fossero passati tre giorni dal ko del Meazza. Infatti meno di 10 minuti e i capitolini (che avevano lasciato a casa Pedro e con Dzeko, Pellegrini e Veretout in panchina) sono già in vantaggio grazie ad un Mkhtaryan che liberissimo (Pedro Pereira dove era? sulla fascia mette un traversone basso per Borja Mayoral che non ha nessun problema a mettere la palla in fondo al sacco da pochi metri. La Roma comincia così, va a caccia della sua terza vittoria mentre per il Crotone inizia la quinta sconfitta casalinga. 
Crotone intimorito che sbaglia qualsiasi cosa c’è da sbagliare, anche nelle rare occasioni che va dalle parti di Pau Lopez che si deve esaltare solo per un tiro di Messias. Ma la Roma non si scompone e rafforza il risultato intorno alla mezzora quando Simy perde banalmente un pallone che Cristante mette nei piedi sempre di Borja Mayoral che senza opposizione si presenta quasi dal limite e spara un destro sotto l’incrocio. Cinque minuti e Karsdorp dalla destra mette in mezzo per Borja Mayoral sul quale Golemic arriva in ritardo e nettamente sulle sue gambe. Rigore e 3-0 di Mkhtaryan. Nel tennis si direbbe game, set and match. Il timore di assistere ad un altro naufragio è dietro l’angolo ma la Roma preferisce alzare il piede dall’acceleratore e va al riposo con i tre punti già in tasca. 
Dopo il riposo Vulic prende il posto di un inguardabile Pedro Pereira mentre al quarto d’ora probabilmente per la prima volta in questa stagione Stroppa cambia modulo. Dentro Rivière, fuori Eduardo. Molina passa sulla fascia, il centrocampo diventa a 4 e Messias va galleggiare dietro le punte per un 3-4-1-2. Il Crotone cresce, guadagna campo, la Roma allenta ma si fa pericolosa con Pellegrini da poco entrato con Cordaz che salva alla meno peggio. 
Al 25’ arriva anche il primo gol del Crotone segnato alla Roma e il merito è di Golemic che dopo il rigore di Milano riesce a deviare di testa un calcio d’angolo di Messias mettendo la palla alle spalle di Pau Lopez. Poi tutto il resto, senza più emozioni ma con un Crotone che deve assolutamente aggiustare questa squadra se vuole solo poter immaginare di restare in Serie A.
CROTONE – ROMA 1-3
Marcatori: Mayoral (R) all’8’ e al 29’, Mkhitaryan (R) su rigore al 35’ p.t.; Golemic (C) al 26’ s.t.
CROTONE: Cordaz 6; Magallan 5, Golemic 5,5, Cuomo 5; Pedro Pereira 4,5 (dal 1’ s.t. Vulic 5), Molina 6, Zanellato 5,5, Eduardo 5,5 (dal 13’ s.t. Riviere 5), Reca 5; Messias 6,5, Simy 4,5. A disp: Festa, Marrone, Djidji, Luperto, Rojas, Petriccione, Rispoli, Siligardi, Crociata, Dragus. All. Stroppa 4,5
ROMA: Pau Lopez 6,5; Mancini 6, Smalling 6, Ibanez 6 (dal 18’ s.t. Kumbulla 6); Karsdorp 6,5, Cristante 7 (dal 35’ s.t. Veretout s.v.), Villar 6,5, Peres 6,5; Perez 6,5, Mkhitaryan 7 (dal 18’ s.t. Pellegrini 6,5); Borja Mayoral 7,5 (dal 40’ s.t. Dzeko s.v.). A disp: Farelli, Boer, Juan Jesus, Villar, Diawara, Podgoreanu, Providence. All. Fonseca 7
Arbitro: Piccinini di Forlì 7
Ammoniti: Peres (R), Golemic (C), Magallan (C), Ibanez (R), Pellegrini (R). Tiri in porta 5-5, Tiri fuori 5-3. In fuorigioco 0-1. Calci d’angolo 3-4. Recuperi: p.t. 1’, s.t. 4’