ARTE, PER IL SALVATOR MUNDI UN NUOVO MUSEO A RIAD

Il Wall Street Journal svela i piani segreti dell’Arabia Saudita per il dipinto più caro della storia. Il Salvator Mundi, attribuito a Leonardo da Vinci, potrebbe finire in un museo ancora da costruire alle porte di Riad. Secondo la bibbia dell’alta finanza, questo museo farebbe parte di un piano da miliardi di dollari che prevede la realizzazione di almeno 12 nuove istituzioni artistiche. Il ritratto di Cristo benedicente attribuito a Leonardo, al centro di un giallo sull’identità del suo vero acquirente nel novembre 2017 da Christie’s, è scomparso dalla circolazione dopo l’asta in cui fu battuto per oltre 450 milioni di dollari. Il quadro avrebbe dovuto essere esposto dal settembre 2018 al Louvre di Abu Dhabi, ma quel progetto finì senza spiegazioni su un binario morto tra voci che collocavano il Leonardo sullo yacht da “mille e una notte” dell’uomo forte di Riad, il principe ereditario Mohammed bin Salman. “Il nuovo ministero della cultura saudita terrà il quadro in magazzino fino a quando non potrà costruire un museo apposta”, scrive il Wall Street Journal citando fonti ben informate. I piani rientrano in una vasta iniziativa per trasformare in dieci anni l’Arabia Saudita in un nuovo polo artistico internazionale nella speranza di attirare turisti e aggiungere almeno 27 miliardi di dollari all’economia del paese.