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Aprile,23,2024

COSENZA, AMARA SCONFITTA A LECCE. RIGORE INESISTENTE PER I PUGLIESI

Sconfitta amara per il Cosenza al Via del Mare di lecce. Contro i salentini arriva la settima sconfitta stagionale per gli uomini di Occhiuzzi, che erano passati in vantaggio con un gol di testa di Gliozzi all”8′, Vantaggio che è durato 180″ per il rigore concesso per fallo di Legittimo su Rodriguez, trasformato da Coda. Nella ripresa l’equilibrio è stato spezzato al 76′ da un rigore inesistente assegnato dal signor Giua di Olbia al Lecce. Sciaudone anticipa in scivolata Mancosu, ma per l’arbitro è fallo. Dal dischetto è lo stesso Mancosu a completare la rimonta. Cosenza che esce fuori dal match e che subisce anche la terza rete, su uno svarione difensivo, con Maccariello di testa. CRONACA – Corini sceglie il 4-3-1-2 con Gabriel tra i pali; Maggio, Lucioni, Maccariello e Gallo sulla linea difensiva; a centrocampo Bjorkengren, Hjulmand e Majer, Henderson trequartista dietro il duo d’attacco Rodriguez e Coda. Occhiuzzi lascia in panchina Carretta e lancia dal 1′ Gliozzi. Il tecnico cosentino conferma il 3-4-1-2 con Ingrosso, Idda e Legittimo davanti a Falcone; sulla mediana Gerbo, Petrucci, Sciaudone e Gerbo, con Tremolada dietro Trotta e Gliozzi. Parte fortissimo il Lecce che dopo soli 40″ colpisce la traversa con una conclusione da fuori di Hjulmand. Cosenza che si affaccia dalle parti di Gabriel al 7′ con un colpo di testa di Gliozzi, che il portiere in “imbarazzo” devia in corner. Sono le prove generali del gol rossoblu che arriva 60″ più tardi. Petrucci dall’out destro crossa in area con Gliozzi, che ruba il tempo a Maccariello e batte Gabriel con un colpo di testa (0-1). Il vantaggio calabrese dura solo 3′. La difesa calabrese si fa sorprendere al centro da Rodriguez, Legittimo cerca l’intervento disperato e abbatte l’attaccante giallorosso. Per l’arbitro non ci sono dubbi ed assegna il calcio di rigore. Dagli undici metri si presenta Coda che spiazza Falcone (1-1). Lecce che continua ad attaccare e che al 14′ sfiora il vantaggio. Calcio di punizione dal limite di Henderson con la sfera che esce di poco alta sulla traversa. Al 35′ reclama un nuovo calcio di rigore per un tocco di mano in area di Idda, ma l’arbitro Guia fa proseguire. La sfera tocca la mano dopo l’intervento di piede del difensore rossoblu. Primo tempo che termina sul risultato di parità. Nel secondo tempo è il Cosenza a provarci per primo ma il colpo di testa di Petrucci viene bloccato in tuffo da Gabriel. Al 53′ si rivede la squadra di Corini con un tiro di Majer, respinto da Falcone. Quattro minuti più tardi Rodriguez di tacco serve Henderson che allarga per Coda. L’attaccante entra in area e conclude, ma Ingrosso salva in angolo. Corini effettua un doppio cambio al 63′: dentro Pettinari e Mancosu al posto di Coda e di Henderson. Ed è sui piedi di Mancosu al 65′, dopo una ripartenza veloce dei pugliesi, a sparare alto da buona posizione. Cambia anche Occhiuzzi al 66′: escono Tremolada e Trotta ed entrano Bahlouli e Carretta. I due tecnici cambiano ancora al 76′: il Cosenza manda in campo Mbakogu al posto di Gliozzi ed il Lecce Yalcin al posto di Rodriguez. Al 76′ rigore inesistente per il Lecce: Sciaudone in scivolata anticipa Mancosu, che cade in area per l’arbitro Giua è fallo, tra le proteste calabresi. È lo stesso Mancosu a trasformare il penalty con Falcone, che aveva intuito (2-1). Corini cambia ancora al 79′ inserendo Pisacane al posto di Mayer. Anche Occhiuzzi prova il tutto per tutto all’82’ con Ba e Sueva in campo al posto di Sciaudone e Legittimo. Il Lecce però trova il tris con Maccariello all’85’. Sugli sviluppi di un calcio di punizione, Maggio mette al centro per l’accorrente difensore centrale che di testa insacca (3-1). Nei restanti minuti succede poco con i leccesi che controllano il match. Tanti i rimpianti per i calabresi che escono sconfitti da Via del Mare e sabato al Marulla è già tempo di una gara da “dentro o fuori” con il Chievo.

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