13.4 C
Crotone
Aprile,27,2024

COVID, IL VIRUS PUÒ SFUGGIRE AGLI ANTICORPI MONOCLONALI

Sono già presenti nella popolazione alcune mutazioni del virus SarsCoV2 in grado di sfuggire agli anticorpi monoclonali, anche se la loro circolazione è ancora bassa: lo dimostra uno studio americano pubblicato sulla rivista Science e coordinato dal Fred Hutchinson Cancer Research Center di Seattle. I ricercatori guidati da Tyler Starr hanno utilizzato una nuova tecnica di mappatura per valutare quali mutazioni della proteina Spike (e in particolare quelle della porzione chiamata ‘RBD’) influiscono sul riconoscimento del virus da parte degli anticorpi monoclonali in commercio, ovvero il cocktail REGN-COV2 della Regeneron (usato anche da Trump) e l’anticorpo LY-CoV016 dell’azienda farmaceutica Eli Lilly. Lo studio si è focalizzato sulle mutazioni che, sebbene possano cambiare forma al dominio RBD, non ne impediscono però il legame con il recettore ACE-2, la ‘serratura’ che permette al virus di entrare nelle cellule umane. In questo modo si sono scoperte diverse mutazioni che permettono al virus di sfuggire agli anticorpi: addirittura una singola mutazione riuscirebbe a ingannare entrambi gli anticorpi presenti nel mix della Regeneron. Grazie a queste nuove mappe, i ricercatori sono riusciti a individuare delle mutazioni in grado di conferire resistenza anche nel virus isolato da un paziente con Covid persistente e trattato con REGN-COV2 a 145 giorni dalla diagnosi: tre delle quattro mutazioni non erano mai state evidenziate negli studi su cellule in provetta.

Notizie Oggi