CROTONE-CREMONESE ZERO GOL E POCHE EMOZIONI. I ROSSOBLU FANNO UN PASSO INDIETRO

Diavolo di un Rastelli. Incarta la partita a Stroppa e si porta a casa un meritatissimo pareggio. Reti inviolate tre Crotone e Cremonese ma il Crotone è sembrato opaco, stanco e con poche idee. Tutto facile per i lombardi che hanno trovato terreno fertile specie nelle imprecisioni dei fraseggi dei rossoblù. Tornava Spolli, così come Rohdén. Non c’era naturalmente Golemic, il megasqualificato del derby. C’era invece Pettinari ma nessuno se n’è accorto: il centravanti è apparso davvero con poco smalto al punto che Stroppa lo ha dovuto richiamare per Machach. E nemmeno Simy è sembrato il miglior Simy della stagione. Insomma Claiton Dos Santos, il capitano che alzò il trofeo della promozione in A, ha tenuto su una bella difesa che non ha mai sofferto le incursioni del Crotone. Eppure alla vigilia della gara Stroppa era sembrato convintissimo della buonissima prestazione che la sua squadra avrebbe fatto con la Cremonese. E invece no. Perché le palle gol più nitide non sono state quelle dei rossoblù ma degli ospiti con Castrovilli dopo solo 6 minuti (il tiro è finito in curva a pochi metri dalla porta) e con Strizzolo al 26’ della ripresa ma Cordaz ha dato ancora dimostrazione di essere un superportiere almeno tra i pali. A fine gara uno Stroppa un pizzico nervoso ha provato a blindare i suoi dalle critiche. Ma adesso c’è la sosta. La squadra osserverà qualche giorno di riposo ma poi saranno 4 gare da giocare tutte a perdifiato provando a fare il massimo.
 


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