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Aprile,25,2024

DL SANITÀ, CAOS ALLA CAMERA. SALTA LA NOMINA DI SCAFFIDI

Scoppia la bagarre in aula alla Camera dei Deputati durante l’esame del decreto legge sulla sanità in Calabria. Accuse di un “grave ed evidente conflitto di interessi” dai banchi dell’opposizione nei confronti della relatrice Dalida Nesci (M5S) perché un suo collaboratore risulta essere candidato ad assumere la carica di commissario di una delle Asl calabresi. La richiesta del ritorno in commissione e delle dimissioni della relatrice, rifiutate, e poi l’intervento in aula del ministro Giulia Grillo che prima attacca e poi si scusa. “Se qualcuno ritiene offensivo il mio intervento – ha prima detto il ministro della Salute, riferendosi al suo primo intervento – non ho difficoltà a scusarmi. È passione per quello che faccio, dovete consentirmi di avere passione. Detto questo, proprio perché ho fatto questo decreto, e non ho un attaccamento a un curriculum rispetto ad un altro, non ho motivo di difendere un curriculum o un altro, si chiami Scaffidi (il nome del collaboratore di Nesci ndr), anche se non si tratta di conflitto di interessi”, come sostenevano le opposizioni. “Ci tengo al decreto – ha proseguito – e se non ritenete sufficiente quanto ho detto prima, posso senza problemi dire che se questo problema diventa dirimente, rinunciamo all’ipotesi di fare questa nomina, anche se non è conflitto di interessi».
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