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Crotone
Marzo,29,2024

IL COSENZA LOTTA E PAREGGIA IN 10 CON IL PORDENONE

In inferiorità numerica per oltre un tempo il Cosenza conquista un punto d’oro contro il Pordenone (0-0). I rossoblu nonostante decimato da squalificati e infortunati tiene testa ad un Pordenone arrivato in terra calabra per ottenere l’intera posta in palio. Rammari che sbagliano un rigore con Diaw, assegnato in maniera generoso dall’arbitro Meraviglia, mentre il Cosenza resta in dieci per un fallaccio di Corsi a centrocampo al 42′. CRONACA –  Kone, Petrucci, Sciaudone squalificato, Tiritiello infortunato e Trotta, l’ultimo arrivato dal mercato seduto comodamente in tribuna, Occhiuzzi schiera 3-4-1-2: Falcone trai pali; Ingrosso, Idda e Legittimo in difesa; Bittante, Corsi, Ba, Vera sulla mediana; Tremolada dietro il duo Carretta e Baez. Tesser risponde con un 4-3-1-2 con Berra, Camporese, Barison e Falasco davanti a Perisan; a centrocampo Zammarini, Misuraca e Scavone, Magninio trequartista, dietro Diaw e Butic. Partono bene i padroni di casa che ci provano con un colpo di testa di Ba al 3′. Al 7′ gol annullato a Butic per offside. Le immagini chiariscono invece della regolarità della posizione dell’attaccante croato. Un minuto più tardi Bittante mette al centro dell’area avversaria con Baez e Carretta che arrivano in ritardo. Al 21′ il signor Meraviglia concede un calcio di rigore inesistente al Pordenone per atterramento in area di Diaw da parte di Vera. Dopo le proteste calabresi, dal dischetto Diaw colpisce il palo, con Falcone battuto. Sul finire della prima frazione il Cosenza resta in inferiorità numerica, al 42′, per il rosso diretto per Corsi, per un brutto fallo su Scavone. Finisce in parità la prima frazione. al 55′ Tesser effettua il primo doppio cambio: Mallamo al posto di Magninio e Calò al posto di Misuraca. Ed è proprio il nuovo entrato Calò a tentare fortuna da fuori area: palla alta sulla traversa. Al 57′ sugli sviluppi di un corner di Baez, Bittante di testa con un miracoloso intervento di Parison. Al 59′ Pordenone pericolo con un cross di Butic con Diaw che arriva in ritardo a portiere battuto. Cosenza che non si limita a difendere e ci prova prima con Baez e poi con Carretta. Ancora cambi per il Pordenone: entra Rossetti ed esce Scavone. Anche Occhiuzzi effettua il primo cambio richiamando Bittante ed inserendo Bahlouli. Prima della mezzora è Mallamo a sfiorare il palo. All’80’ nuovo cambio per il Pordenone Musiolik al posto di Zammarino e Occhiuzzi richiama uno stanco Tremolada per Schiavi. All’81’ ospiti pericolosi con Calò dal limite, ma Falcone si supera e devia il pallone. Ancora Falcone superlativo su colpo di testa di Butic. All’88’ il tecnico rossoblu inserisce Gliozzi per uno sfinito Carretta. Al 91′ anche il Pordenone resta in inferiorità numerica per il secondo giallo a Berra. Dopo 5′ di recupero arriva il triplice fischio di Meraviglia: Cosenza che alla fine conquista un pareggio d’oro, nonostante più di un tempo in inferiorità numerica.

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