Quattordicesima sconfitta stagionale e retrocessione sempre più vicina per il Cosenza, che perde al Bentegodi di Verona con il Chievo con l’ennesima prova incolore. Nel silenzio dello stadio veronese per l’emergenza coronavirus i calabresi, orfani di Bruccini e D’Orazio (non partiti con la squadra per “stare vicino alla famiglia” e multati dalla società), oltre che degli infortunati Kanoute, Asencio e Kone, non entrano mai in partita, con i clivensi che controllano il gioco e dettano i tempi del match, conquistando una vittoria che li lancia nuovamente in zona play-off. CRONACA – Aglietti, al suo esordio in casa, schiera i suoi con il 4-3-1-2: Dickmann, Leverbe, Cesar e Renzetti davanti a Semper; sulla mediana Segre, Esposito e Obi, Giaccherini trequartista e la coppia d’attacco formata da Djordjevic e Vignato. Pillon risponde con il 3-5-2: Perina tra i palli, in difesa Schiavi, Idda e Legittimo; a centrocampo Casasola, Carretta, Sciaudone, Broh e Lazaar, davanti Rivière e Machach. Il primo squillo dell’incontro è del Chievo. Giaccherini tenta il tiro da fuori, ma la sfera termina alta sulla traversa. Al 12′ è Djordjevic a sfiorare il vantaggio, da posizione invitante. Al 32′ è lo stesso Djordjevic a portare in vantaggio i padroni di casa. Chievo che sfiora il raddoppio prima con Giaccherini, tiro debole a tu per tu con Perina, e Vignato, con la sua conclusione deviata in angolo dal portiere ospite. Sul finire della prima frazione è Idda a salvare sulla linea una conclusione di Segre. Ad inizio ripresa Pillon richiama in panchina Rivière e manda in campo Baez. Djordjevic cerca l’azione personale e sfiora la doppietta personale. Cosenza costretto alla seconda sostituzione al 57 per l’infortunio di Schiavi, al suo posto entra Capela. Al 62′ Cosenza sfortunato: Carretta recupera un pallone al limite dell’area del Chievo a tira in porta, ma il pallone fa la barba al palo. Al 73′ Aglietti richiama uno stanco Djordjevic ed inserisce Meggiorini. Quattro minuti più tardi seconda sostituzione per i padroni di casa: con Obi che lascia il posto a Di Noia. Pillon tenta all’82’ anche la carta Pierini al posto di Casasola. All’87’ è Giaccherini a fallire il colpo del Ko, ben servito da Meggiorini. Raddoppio rimandato solo per qualche minuto, con Legittimo che servo corto Perina, né approfitta Meggiorini che sigla il 2-0. [Foto Corriere dello Sport]
