Crotone: il sindacato scrive al Comune sul mancato avvio della raccolta differenziata

Riceviamo e pubblichiamo
Appare davvero preoccupante che, ad oggi, il Comune di Crotone non abbia ancora avviato le procedure per l’avvio il servizio di raccolta differenziata.
Per quanto possano essere apprezzabili gli impegni, PUBBLICI, assunti dal Sindaco, sia in campagna elettorale che nelle vesti di amministrazione, adesso è giunto il momento di rendere, il più tangibile possibile, la responsabilità di volerli rispettare.
Un dovere primario, di questa amministrazione, è proprio quello di occuparsi della gestione dei rifiuti, che nella fattispecie assume primati, ovviamente, di carattere negativo, a differenza delle prospettive di sviluppo, che si presentano, invece, molto più rassicuranti.
Ebbene si, se mi mettono in campo le giuste azioni, quali il recupero delle risorse che la regione ha messo a disposizione, finanziando un progetto di start-up della raccolta differenziata, piuttosto che l’impiego delle risorse, che il Comune di Crotone ha previsto per l’ammodernamento dei mezzi di Akrea, si creano davvero le condizioni per l’avvio del servizio di raccolta differenziata, per il quale è stata titolata, proprio, la società in house del Comune.
Solo avviando la raccolta differenziata si può aspirare ad un minor conferimento dei rifiuti solidi urbani, quindi un maggior rispetto per l’ambiente e, finalmente, un risparmio in bolletta per i cittadini.
E soltanto attraverso questo segno di civiltà, sempre più diffuso, anche nel territorio della nostra provincia, si può dare anche una risposta in termini occupazionali, rispettando un accordo, condiviso dall’attuale sindaco e stipulato tra il Comune di Crotone, l’A.KR.E.A. e le Organizzazioni Sindacali; un verbale ben strutturato, che prevede l’assunzione di tutti i lavoratori ex Akros, utilizzando gli utili derivanti dal servizio di raccolta differenziata, senza quindi mettere in difficoltà economiche la società del Comune e consegnando, piuttosto, l’opportunità alla stessa A.KR.E.A., di crescere ed essere competitiva sul mercato. La Regione Calabria, inoltre, ha messo a disposizione circa 50 milioni di euro per incentivare il servizio di raccolta differenziata, che dovrebbero, stuzzicare il sano appetito, di chi ha, realmente, l’intenzione di tutelare il benessere del proprio territorio.
Cumulare ulteriori ritardi, potrebbe mettere a rischio le sorti dell’intera società A.KR.E.A., ci aspettiamo quindi, che il Sindaco, sin da subito, apra una discussione ufficiale con le OO.SS. per garantire e dimostrare, ai cittadini tutti, un impegno concreto e immediato sulla questione dei rifiuti, che non può limitarsi alla regolamentazione degli orari per l’utilizzo dei cassonetti.
Franco Grillo CGIL
Francesco Aprigliano CISL
Fabio Tomaino UIL
Antonio Rocco FLAICA UNITI CUB


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