Marrelli Hospital: il segretario interprovinciale CISL Francesco Mingrone al fianco della struttura crotonese

Terminato il momento inaugurale del Centro di Radioterapia ad Alta Tecnologia del Marrelli Hospital, la struttura ed i suoi dipendenti si ritrovano nuovamente a dover proclamare la prossima mobilitazione. Il motivo è chiaro e purtroppo è sempre lo stesso: il Commissario Massimo Scura vorrebbe nuovamente tarpare le ali ad un modello sanitario diverso dagli schemi della nostra regione, che in pochi mesi ha già fatto la differenza e potrebbe davvero contribuire al cambiamento della sanità calabrese una volta per tutte.
Cambiamento che a quanto pare il Commissario Scura vuole, per l’ennesima volta, frenare non riconoscendo alla struttura crotonese un budget adeguato per le prestazioni di Tac, Risonanza Magnetica, né tantomeno quelle di Apa e Pac. A questo si aggiunge, che la Radioterapia (Centro inaugurato poco meno di una settimana fa) non è neanche tra i suoi “conteggi”.
Motivo per cui, il comitato pro Marrelli Hospital ha annunciato di voler scendere in piazza, probabilmente già da lunedì, con una forte mobilitazione. Quindi, dopo la scrittura di una pagina importante per la storia della sanità di questo territorio, il Commissario Scura non da tregua e torna a impedire il decollo definitivo di una realtà all’avanguardia pensata per frenare l’esodo sanitario della nostra regione, per dirla con le stesse parole del Segretario generale dell’UST Catanzaro-Crotone-ViboValentia, Francesco Mingrone. “Il commissario straordinario per il Piano di Rientro, Massimo Scura, ne impedisce il decollo definitivo non fornendo le risposte dovute per quanto riguarda l’acquisto di prestazioni di Apa e Pac e senza dare nessuna indicazione circa l’acquisto di prestazioni di Radioterapia. Eppure è del tutto evidente che quanto costruito da Massimo Marelli è un’eccellenza che può dare tanto alla Calabria. Spetta, dunque, alla deputazione calabrese scendere in campo – continua il segretario attraverso una nota stampa – e mantenere le promesse fatte in campagna elettorale. In particolare il Movimento Cinque Stelle deve dare prova di essere quella novità capace di assumere scelte diverse da quelle assunte, per tanti anni, dalla vecchia politica. Come Cisl e come dirigente della stessa auspico che, al più presto, venga revocato l’incarico al commissario Scura in modo che il nuovo management che, speriamo venga presto indicato, dia risposte certe e concrete e, soprattutto, utili alla crescita e allo sviluppo della nostra terra”.
Una battaglia senza fine, così oramai la definiscono in molti, che vede sconfitti, ancora una volta solo i tanti ammalati che hanno riposto una speranza nella struttura sanitaria crotonese che comunque continua a garantire prestazioni, e che ricordiamo dal 30 maggio ha già trattato ben 45 pazienti oncologici, senza ricevere alcun rimborso.


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