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Marzo,29,2024

BLITZ A REGGIO: IN CARCERE NICOLO', AI DOMICILIARI ROMEO

Decine di agenti della squadra mobile di Reggio e dello Sco di Roma hanno eseguito 17 misure cautelari, 12 in carcere e 5 ai domiciliari, richieste dalla Direzione distrettuale antimafia. E poi perquisizioni e sequestri nei confronti di società e imprese. In rapporti con la cosca Libri ci sarebbero politici di tutti gli schieramenti. L’inchiesta dei pm Walter Ignazzitto e Stefano Musolino, coordinata dal procuratore capo Giovanni Bombardieri, ha portato ad indagare due consiglieri regionali, Alessandro Nicolò e Sebi Romeo e un ex assessore comunale, Demetrio Berna. Accuse sono rivolte anche all’ex consigliere regionale e assessore Demetrio Naccari Carlizzi. In carcere con l’accusa di associazione mafiosa Alessandro Nicolò, ex capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, oggi con Fratelli d’Italia. Ai domiciliari è invece finito il capogruppo PD, Sebi Romeo. Romeo avrebbe corrotto un funzionario della polizia di giudiziaria in servizio alla Corte d’Appello, promettendogli un posto di lavoro in cambio di informazioni coperte da segreto istruttorio. In carcere anche l’ex assessore comunale demetrio Berna, ma per la sua attività di imprenditore. E’ stato arrestato insieme al fratello Francesco. I Libri avrebbero favorito alcuni imprenditori, apparentemente estranei a qualsiasi contesto mafioso ma in realtà coinvolti nelle dinamiche dell’organizzazione alla quale partecipavano attivamente. Godevano della protezione della ‘ndrangheta e allo stesso tempo la finanziavano. La cosca sarebbe stata capace di infiltrarsi nelle vicende politico-elettorali, convogliando un bacino di voti a favore di soggetti compiacenti, senza esclusione di schieramenti politici.

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