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Crotone
Aprile,27,2024

QUINTA SCONFITTA PER IL CROTONE. L'ATALANTA VOLA CON MURIEL

Un’Atalanta che non fa turnover? Non proprio se Zapata e Ilicic restano in panchina. Ma dentro c’è un Muriel che però non ha bisogno di aiuti in campo così come glieli dà il Crotone. La gara dello Scida tra i ragazzi di Stroppa e quelli di Gasperini si può condensare così. L’Atalanta già forte di suo è anche scaltra e mettiamoci anche quel pizzico di fortuna che non guasta. Il Crotone ancora ingenuo e con scarso senso del cinismo quando Messias ha sul piede la palla del 2-2. Malinovsly comanda a centrocampo, Freuler ruba palloni dappertutto e per il Crotone il primo tempo diventa tutto difficile. Predominio nerazzurro in tutte le parti del campo anche se qualche smagliatura la difesa dell’Atalanta la concede. Muriel al 26’ concretizza una verticalizzazione di Malinovsky, poi raddoppia al 38’ su un errore di Cordaz che sbaglia la verticalizzazione che Hateboer intercetta per poi lanciare Muriel nel cuore dell’area per il 2-0. Il Crotone fa quello che può e sfrutta gli errori degli uomini del Gasp come in occasione del gol di Simy. Incomprensione e rimpalli tra Toloi e Romero e palla toccata da Vulic che sbuca per il piattone del nigeriano che non ha difficoltà a bucare Sportiello. A Gasperini sta bene così perché nel secondo tempo lascia sotto la doccia il Papu Gomez e, udite udite, Muriel ovvero il migliore in campo. Dentro Zapata e Ilicic. Ma per il balcanico il pomeriggio non è solare come invece per tutti. Josip sbaglia tanto, non è veloce come il Gasp vorrebbe e trotterella per il campo. Forse questa è cura per recuperarlo ma martedì prossimo la Dea se la vedrà contro il Liverpool. Zapata è un pizzico più lucido, sfrutta la sua prestanza fisica, non perde un pallone o un contrasto ma non inquadra mai la porta. Gli esterni dell’Atalanta non sono all’altezza della loro fama specie Mojica che al 27’ mette sul piede di Messias il pallone del 2-2 ma l’uscita di Sportiello e la chiusura di Toloi fissano il risultato sul 2-1 per gli ospiti. Un’unica nota è quella del record di gol di Simy che raggiunge Falcinelli a quota 13.
 
CROTONE 1
ATALANTA 2
PRIMO TEMPO 1-2
MARCATORI Muriel (A) al 26’ e al 38’, Simy (C) al 40’ p.t.
CROTONE (3-5-2) Cordaz 5,5; Magallan 5,5, Marrone 5, Luperto 5,5; Pereira 5,5 (dal 33’ s.t. Rispoli 5,5), Zanellato 5 (dal 33’ s.t. Siligardi 5), Benali 6,5, Vulic 5,5, Reca 6,5; Messias 6,5, Simy 6,5
PANCHINA Festa, Crespi, Cuomo, Golemic, Crociata, Rojas, Petriccione, Eduardo
ALLENATORE Stroppa 5,5
ATALANTA (3-4-1-2) Sportiello 6; Toloi 6, Romero 6,5 (dal 28’ s.t. Palomino 6), Djimsiti 6; Hateboer 6,5 (dal 23’ s.t. Sutalo 6), Freuler 6,5, Pasalic 6, Mojica 5,5; Malinovski 7 (dal 44′ s.t. Pessina), Gomez 6 (dal 1’ s.t. Ilicic 5,5); Muriel 7,6 (dal 1’ s.t. Zapata 6)
PANCHINA Rossi, Gollini, Sutalo, Palomino, Lammers, De Paoli, Pessina, Ruggeri, Miranchuk, Ilicic, Diallo, Zapata
ALLENATORE Gasperini 6,5
ARBITRO Dionisi di L’Aquila 6
ASSISTENTI Di Vuolo 6 – Tardino 5,5
ESPULSI nessuno
AMMONITI Hateboer (A), Luperto (C), Toloi (A), Romero (A), Marrone (C) per gioco scorretto
NOTE Tiri in porta 3-7. Tiri fuori 3-8. In fuorigioco 2-1 Angoli 1-3. Recuperi: p.t. 1’, s.t. 4’
 
 

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