La cura Baroni continua a dare i suoi frutti, la Reggina batte il Pordenone ed allunga sulla zona play-out, ora lontana tre punti. Una vittoria importante per gli amaranto, che trovano il gol con Folorunsho al 63′ e portano a casa il settimo sigillo in campionato. CRONACA – Il tecnico amaranto schiera i suoi con un 4-2-3-1: Nicolas tra i pali; Del Prato, Loiacono, Cionek e Di Chiara in difesa; Crimi e Crisetig in mediana; Edera, Folorunsho e Micovschi dietro l’unica punta Rivas. Tesser (oggi squalificato e sostituito dal vice Mark Tullio Strukelj), risponde con il “suo” 4-3-1-2: in difesa Barison, Vogliacco, Camporese e Falasco davanti a Perisan; a centrocampo Magnino, Misuraca e Schiavon, con Biondi trequartista dietro le due punte Bulic e Ciurria. L’inizio e di chiara marca del Pordenone. La prima occasione è proprio degli ospiti con Biondi che di destro centra il palo con Nicolas battuto. Reggina che conquista minuto dopo minuto campo e comincia ad avvicinarsi alla porta di Parison. Amaranto sfortunati al 33′: Crisetig a prendere il palo, prima quello alla destra e poi quello a sinistra di Perisan, con nessun compagno lesta a ribattere in rete la sfera. Prima frazione che si chiude sul risultato di parità. Ripresa che vede una Reggina più convinta alla ricerca del risultato pieno e Pordenone pronta a difendersi e a ripartire in velocità. Al 63′ gli amaranto trovano il gol vittoria. Contropiede ben orchestrato dagli uomini di Baroni, Bellomo serve un assist al “bacio” per Folorunsho che batte Parison. Per l’italo-nigeriano è la quinta rete in campionato, la seconda consecutiva dopo il gol nel derby con ilo Cosenza al Marulla. Nei restanti minuti c’è spazio per Okwonkwo che arriva poco lucido davanti a Perisan, mancando clamorosamente la palla del raddoppio. Ma è il Pordenone ad avere la palla del pari sui titoli di coda del match. Barison da buona posizione manda di poco al lato. Finisce così con la vittoria amaranto che conquista il bottino pieno e allunga “decisa” sulla zona calda della classifica.
