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Crotone
Marzo,28,2024

SOVERATO, AGGREDITO IN UN LIDO UN TIFOSO DELLA REGGINA

“Mi trovavo in uno stabilimento balneare di Soverato, avevo appena finito di pranzare in compagnia di alcuni amici, quando un uomo si è avvicinato intimandomi di togliere la t-shirt che indossavo. Sinceramente in prima battuta pensavo fosse uno scherzo e mi sono messo a ridere. In un istante mi sono trovato accerchiato da un gruppo di persone, credo fossero 5 o 6 che hanno iniziato a sferrare dei pugni contro di me. Sono stato preso alla sprovvista e le persone presenti che hanno assistito alla scena sono subito intervenute per difendermi. I proprietari del locale mi hanno trascinato verso la cucina, mentre quelle che mi hanno colpito si sono allontanate. Ricordo che avevano una t-shirt con la scritta ‘Ultras Catanzaro’, potevano avere tra i 30 ed i 40 anni. Denuncerò quanto successo ai carabinieri. E’ inammissibile essere aggredito perché tifoso della Reggina”. E’ il racconto di Filippo Torti rilasciato a La Gazzetta del Sud e riportato stamane nell’edizione cartacea, dopo l’aggressione subita ieri in uno stabilimento balneare a Soverato. Un brutto episodio da stigmatizzare e soprattutto che non ha nulla a che fare con il calcio e lo sport. La conferma dell’aggressione arriva attraverso un comunicato della Reggina 1914: In seguito all’aggressione subita ieri a Soverato, il presidente Luca Gallo e la Reggina esprimono la propria vicinanza al tifoso amaranto Filippo Forti “colpevole” unicamente di indossare la maglia celebrativa per la promozione in serie B della propria squadra del cuore. La Reggina, nel condannare fermamente ogni forma di violenza, ripone la massima fiducia nel lavoro delle Autorità competenti, in attesa che sia fatta piena chiarezza sull’accaduto”.
 

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