TUMORI, CON CORTICOSTEROIDI REGRESSIONE DEGLI EFFETTI COLLATERALI

Nella totalità dei pazienti oncologici trattati con i farmaci corticosteroidi si ha una rapida regressione degli effetti collaterali. E’ quanto emerge da uno studio nato dalla collaborazione tra il reparto di Oncologia dell’ospedale di Rossano e l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma. “Oggi, quasi il 90% dei tumori è trattato anche con terapia immunologica. Una novità in campo della gestione degli effetti collaterali giunge dai risultati di questo studio scientifico improntato sulla gestione clinica e farmacologica degli eventi avversi nei pazienti oncologici sottoposti ad immunoterapia. Hanno fatto parte del gruppo scientifico gli oncologi calabresi Angelo Pomillo e Alessia Perricelli. Lo studio scientifico è stato coordinato dall’oncologo ed ex allievo dell’Universita Cattolica di Roma, Sisto Milito, attualmente impegnato nella task force dell’Asp di Cosenza per gestione dell’emergenza Covid-19. Secondo lo studio, l’impiego di farmaci immunosoppressori o immunomodulanti, incluso corticosteroidi ad alte dosi e, talora, antagonisti del TNF-alfa, micofenolati o tacrolimus, seguiti da un attento tapering degli immunosoppressori, nella totalità dei pazienti si ha una rapida regressione degli effetti collaterali.