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Crotone
Aprile,26,2024

IL CROTONE NON MOLLA IL SOGNO SALVEZZA. IN PALIO ANCORA TANTI PUNTI

La sconfitta con la Juventus? Paradossalmente brucia più quella contro il Palermo alla Favorita. Ed in effetti è questo il ragionamento che in molti facevano lasciando gli spalti dello Scida al termine dalla gara di recupero di mercoledì scorso contro i campioni d’Italia. Una sconfitta contro la capolista è da preventivare, una contro una diretta concorrente per la salvezza un po’ meno. «Avessimo giocato così al Barbera a quest’ora avevamo qualche punto in più in classifica» diceva un vecchio tifoso del Crotone felice per la condotta di gara persa contro i bianconeri e meno per quella di domenica scorsa. Ma si sa che chi è causa del suo mal pianga se stesso e i ragazzi di Davide Nicola sono estremamente consapevoli e lucidi che purtroppo in trasferta non sono performanti come in casa. I tredici punti in classifica, a otto lunghezze dalla salvezza e con il Palermo in mezzo, però non spegne ancora la speranza anche dopo il ko contro la Juve. Adesso altri due incontri difficilissimi, quelli dal pronostico chiuso ma nel calcio mai dire mai. Roma ancora allo Scida domenica prossima e poi Atalanta a Bergamo sabato 18 per l’anticipo del pomeriggio. E a proposito di questa gara, Nicola non ha nascosto le sue perplessità circa l’orario. «Dopo un recupero in mezzo alla settimana e la partita alle 12,30 contro la Roma giocheremo a Bergamo anche in anticipo alle 18. Non capisco il criterio di certe scelte» apostrofa l’allenatore del Crotone che ormai deve combattere su più fronti. Ma al netto di tutto questo la squadra è ancora viva e vegeta sebbene indebolita dal mercato. Nè Kotnik a Palermo, tantomeno Acosty contro la Juve, hanno dato il contributo che tutti si aspettavano. Chi invece continua a tenere alta la concentrazione è la vecchia guardia. Gente come Cordaz, Ferrari, Stoian e Capezzi hanno dimostrato un attaccamento stoico alla maglia e con loro anche i nuovi arrivati, uno su tutti Mesbah che, di ritorno dalla Coppa d’Africa, ha offerto una prova di spessore e di qualità. Ma anche se le percentuali di salvezza si riducono man mano che le giornate diminuiscono (ne rimangono ancora 14 per 42 punti a disposizione) in casa Crotone, da buon matematici, i conti continuano a farli. Il calendario non è facile per i rossoblù ma anche Empoli e Palermo non avranno strade in discesa da qui fino al 28 maggio. Il Crotone nel girone di ritorno deve centrare otto vittorie (sei in casa e due fuori, ricordava il diesse Ursino qualche settimana fa), una l’ha fatta (contro il Pescara), ne mancano sette ma giocherà otto volte in casa anche se dovrà affrontare corazzate come Roma, Inter e Milan. Sono tante in quattordici partite ma c’è l’obbligo morale di provarci a tutti i costi.

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