Una vittoria per il morale e per interrompere la tremenda striscia negativa di tre sconfitte consecutive. LA sfida con la Sicula Leonzio al Ceravolo rappresentava tutto questo. Dimenticare le sconfitte con Bisceglie, Catania e Rieti per ripartire e così è stato, non senza patemi però, contro un avversario coriaceo, che è arrivato in Calabria per vendere cara la pelle. CRONACA – Dopo meno di 60″ il Ceravolo trema. Azione ben costruita dai siciliani, cross al centro e Signorini respinge con difficoltà, la palla resta in area con Marano che spara clamorosamente lontano dai pali difesi da Furlan. La risposta giallorossa arriva dopo qualche minuto con Fischnaller, che approfitta di un’uscita maldestra del portiere ospite ed insacca, ma il guardalinee segnala un fuorigioco. Ci prova nuovamente l’attaccante giallorosso, su cross di Cosenza, ma la palla sfiora il palo. Al 25′ occasionissima per le Aquile: Favalli vince un rimpallo e serve in area Iuliano, che colpisce in pieno la traversa da posizione ottimale. Sulla ribattuta è Casoli ad avere la palla buona, ma Pane è lesto e devia in angolo. Ad inizio ripresa i siciliani restano in dieci per l’espulsione di Aquilanti (48′), reo di aver fermato Bianchimano lanciato a rete. Con un uomo in più i padroni di casa aumentano il forcing. Pane intercetta un bolide di Bianchimano da fuori area. Al 54′ arriva il vantaggio biancorosso. È Signorini a svettare di testa, sugli sviluppi di un calcio d”angolo (1-0). Sotto di un gol e di un uomo, la Sicula Leonzio prova a riportarsi in parità, ma si scopre e presta il fianco alle ripartenze giallorosse. Ed è proprio su un contropiede che la squadra di Auteri trova il raddoppio, al 76′, con D’Ursi (2-0). Il tris lo sigla Fischnaller, che anticipa tutti sul primo palo, dopo un corner. Finisce così con la vittoria dei padroni di casa, che conquistano l’intero bottino in palio, ma soprattutto ritrovano quella verve mancata nelle ultime settimane. Verve utile ne futuro prossimo della stagione.
